Interventi di Chirurgia Plastica ed Estetica
Liposuzione
La liposuzione è una tecnica chirurgica che ricava il suo risultato da un concetto anatomico ben preciso.
Il grasso sottocutaneo è costituito da cellule adipose capaci di raccogliere al loro interno una buona quantità di lipidi che, frequentemente, non vengono più ceduti.
L’evoluzione successiva, sclerosi e connettivizzazione di questo tessuto, fa sì che ciò che è acquisito possa solo più accrescersi e non ridursi. Il dato importante però deriva dalla conoscenza che le cellule adipose del sottocutaneo sono in numero fisso.
La loro rimozione quindi non è seguita, come succede per altri tessuti da una proliferazione cellulare: per cui tante cellule sono asportate, tanto il loro numero diminuisce definitivamente nel tessuto. Questa è la ragione dei risultati stabili nel tempo conseguenti alla liposuzione.
La liposuzione si definisce come tecnica di rimodellamento corporeo a cielo coperto: in pratica introducendo piccole cannule di due/quattro millimetri sotto la pelle si aspira all’esterno una certa quantità di grasso sottocutaneo, fino ad ottenere l’effetto desiderato.
La liposuzione può essere effettuata su qualsiasi area, ma le zone dove viene praticata più frequentemente sono:
fianchi, cosce, ginocchia, addome, regione sottomentoniera, regione mammarie.
La quantità di grasso asportabile è limitata. Essa viene determinata di volta in volta dal chirurgo in base alle caratteristiche del singolo paziente.
All’intervento residuano cicatrici cutanee di pochi millimetri, collocate in zone poco visibili, quali solchi cutanei naturali.
Il tipo di anestesia, i tempi di degenza, la lunghezza del periodo di convalescenza, dipendono essenzialmente dalle quantità di grasso asportato e quindi possono essere molto diversi fra due pazienti che si sottopongono allo stesso intervento.
Più grande è la quantità di grasso asportata, più importanti sono le ripercussioni sullo stato generale del paziente, il quale dovrà essere costantemente sotto controllo per prevenire e curare ogni possibile complicazione.
Il risultato, pur apprezzabile fin dai primi tempi, si evidenzia in non meno di due mesi ed è destinato a migliorare ulteriormente.
Il risultato dipende soprattutto dall’esperienza del chirurgo: egli può ottenere risultati ottimi e sovrapponibili sia che si avvalga di apparecchiature per la liposuzione tradizionale, sia che proceda con la liposuzione ultrasonica.
Prima dell’intervento di liposuzione
Informare il chirurgo di qualsiasi eventuale trattamento con farmaci (soprattutto cortisonici, contraccettivi, antipertensivi, cardioattivi, anticoagulanti, ipoglicemizzanti, antibiotici, tranquillanti, sonniferi, eccitanti, ecc..).
Sospendere l’assunzione di medicinali contenenti acido acetilsalicilico (es. Alka Seltzer, Ascriptin, Aspirina, Bufferin, Cemerit, Vivin C, ecc..).
Eliminare o ridurre il fumo almeno una settimana prima dell’intervento.
Segnalare immediatamente l’insorgenza di raffreddore, mal di gola, tosse, malattie della pelle.
Organizzare, per il periodo post-operatorio, la presenza di un accompagnatore o accompagnatrice, che può essere utile, anche se non indispensabile.
Procurarsi una guaina elastica.
Alla vigilia dell’intervento di liposuzione
Praticare un accurato bagno di pulizia completo; rimuovere lo smalto dalle unghie delle mani e dei piedi.
Non assumere cibi né bevande, a partire dalla mezzanotte, se l’intervento è praticato in narcosi.
Dopo l’intervento di liposuzione
Alla dimissione farsi accompagnare a casa in automobile.
E’ possibile praticare una doccia di pulizia e riprendere eventuali attività sportive solo dopo la rimozione dei punti.
Per almeno un mese evitare l’esposizione diretta al sole o al calore intenso (es. sauna, lampada UVA); indossare per otto giorni la guaina o la medicazione compressiva applicata dal chirurgo, senza mai rimuoverla.